Rose a radice nuda: la messa a dimora

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Mettere a dimora le rose a radice nuda:

  • Scegliamo una giornata nuvolosa e verifichiamo che il terreno non sia gelato
  • Prepariamo un secchio e misceliamo all'acqua due palate di letame maturo o di terra sciolta. Serve per rivestire l'apparato radicale facilitando cosi' l'emissione di radici
  • Apriamo l'imballo e controlliamo le radici: quello rotte o lesionate vanno tagliate
  • Immergiamo le radici delle rose nella poltiglia che si e' formata nel secchio. Lasciamole a mollo per una o due ore.

Prepariamo intanto gli attrezzi: una carriola, un badile, un paio di guanti grossi, della buona terra di coltivo sciolta e un sacchetto di cornunghia. Apriamo una buca di circa 50 cm. per 50, sul fondo mettiamo due badilate di terra di coltivo e due pugni di cornunghia.
Misceliamo, prendiamo una rosa e poniamola nella buca, distendendo le radici in ogni direzione, controlliamo che il colletto o il punto di innesto venga a trovarsi almeno cinque centimetri sotto il piano della campagna.

Copriamo le radici con la terra di coltivo in quantita' sufficiente per fare stare la rosa dritta, adesso con il badile aggiungiamo un po di terra.
Tiriamo leggermente verso l'alto la rosa e scuotiamola, in questo modo la terra si inserira' tra le radici e non ci saranno spazi vuoti.

Pressiamo la terra, aggiungiamo altra terra fino a pareggiare la buca fatta, pressiamo nuovamente il terreno, ma senza esagerare, altrimenti lo compattiamo.
Aggiungiamo ancora della terra creando un monticello alla base della rosa, non dobbiamo preoccuparci di coprire parzialmente i rami, li stiamo proteggendo dai rigori dell'inverno.

Il lavoro e' finito. In primavera la rosa premiera' il lavoro fatto con una stupenda fioritura.

Rose in vaso: la messa a dimora

Il modo per piantare una rosa arrivata in contenitore e' simile a quello per le rose a radice nuda.

Rosa AltissimoRosa Altissimo

L'accortezza che bisogna avere e' quella di estrarre la rosa dal vaso mantenendo integro il pane di terra. Si appoggia il palmo della mano sulla base della rosa facendo passare il fusto tra le dita aperte, si ribalta il vaso e alcuni colpetti dati sul fianco del contenitore permetteranno di estrarre il pane di terra integro. Si procede poi come per le rose a radice nuda.

Se la messa a dimora viene fatta in periodi diversi dal riposo vegetativo, una volta aperta la buca di impianto e' bene riempirla di acqua fino al rifiuto totale.
In questo modo controlliamo il drenaggio e imbeviamo le pareti laterali di acqua, servira' alla rosa per espandere le proprie radici.
Quando l'acqua e' defluita possiamo procedere alla piantumazione della rosa.