Caratterizzazione fitochimica dell'essenza di rosa antica

Dal punto di vista delle proprietà biologiche non sono note particolari applicazioni (Senatore F. 2000).

Nell'ambito delle attività di tirocinio previste dal piano di studi della Laurea in Tecniche Erboristiche, ho avuto la possibilità di frequentare il "Museo Giardino della Rosa Antica", presso Montagnana (Serramazzoni, prov. Modena), sito nel quale sono messe a dimora numerosissime varietà di rose antiche. Presso questa struttura ho potuto dedicarmi allo studio di questa pianta ornamentale ed in particolare delle seguenti rose: Golden Showers, Quatre saisons, Charles de Mills, Celestial, Celsiana, Aghata incarnata.

Questo periodo di stage mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze sulle piante essenziere, e ho quindi deciso di ampliare le ricerche sulla componente volatile delle rose nell'ambito della tesi sperimentale di Laurea. Al fine infatti di definire il profilo quali-quantitativo dell'essenza di rosa, ho messo a punto una metodica SPME (Solid Phase Micro Extraction) per ottenere, in quantità valutabile ai fini analitici, la componente volatile dei petali di rosa. L'estratto, adsorbito sulla fibra SPME, è stato quindi caratterizzato mediante analisi gascromatografica. In considerazione inoltre delle scarse informazioni bibliografiche sui componenti presenti, ho utilizzato anche la tecnica di spettometria di massa, in grado di suggerire, in base al picco molecolare, al profilo di frammentazione e alle biblioteche spettrali in uso, i componenti presumibilmente presenti. I campioni vegetali oggetto della ricerca sono stati tutti raccolti presso il "Museo Giardino della Rosa Antica": sono provenienti da rose antiche appartenenti a diversi ibridi e raccolti allo stato di prefioritura (chiusi), di incipiente fioritura (semiaperti) e in fioritura (aperti). Nei seguenti paragrafi illustrerò brevemente le tecniche sperimentali utilizzate e il loro ruolo nella definizione del profilo fitochimico di piante essenziere.

Materiali:

  • Boccioli di rosa delle seguenti varietà: Aghata incarnata, Golden Showers, Quatre Saisons, Charles de Mills, Celestial, Celsiana.
  • Fibre SMPE 50/30 mm divinilbenzene/carboxen su polidimetilsilossano (Supelco)
  • Vials da 10 ml (Supelco)

Strumentazioni:

  • Agitatore elettromagnetico riscaldante
  • Supporto manuale per SPME
  • Gas cromatografo Perkin Elmer munito di integratore perkin Elmer Nelson modello 1022
  • Gas cromatografo Varian 3400 (Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti - Università di Modena e Reggio Emilia)
  • Spettrometro di massa Finningan MAT SSQ 710 (Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti – Università di Modena e Reggio Emilia).

Raccolta del materiale vegetale
Il materiale vegetale è stato raccolto seguendo sempre lo stesso procedimento: dalle ore 8 alle 9 di mattina sono stati raccolti boccioli dei fiori con petali interni e con minori imperfezioni. Alcuni petali sono stati poi inseriti negli appositi vials e portati direttamente presso il laboratorio per le analisi. Contemporaneamente sono stati prelevati dalla stessa pianta fiori a vario stadio di fioritura (bocciolo chiuso, semiaperto, aperto) in modo da poter avere confronti non legati all'influenza delle condizioni meteo-climatiche che potevano variare in giornate di raccolta differenti.

Estrazione Solid Phase Micro Extraction (SPME) e analisi gascromatografica (GC)
Il vial, contenente il materiale vegetale, è stato chiuso ermeticamente e lasciato a bagnomaria a 60° per 30 minuti per favorire la formazione di vapori e quindi la saturazione dello spazio di testa. La fibra SPME è stata successivamente esposta, attraverso una foratura del coperchio del vial, allo spazio di testa per il caricamento dei componenti volatili per circa 15 minuti. L'ago del dispositivo SPME è stato poi inserito nell'iniettore del gas cromatografo per il desorbimento dei componenti volatili per 5 minuti. I componenti volatili alla temperatura di 250° vengono completamente allontanati dalla fibra, che quindi può di nuovo essere utilizzata per un'altra estrazione. Le analisi gascromatografiche mediante gascromatografo Perkin Elmer, dotato di colonna capillare di silice sfusa lunga 25 mm e di idrogeno come gas di trasporto, sono state effettuate secondo le seguenti condizioni:

  • temperatura iniettore: 250° C
  • temperatura detector: 250° C
  • temperatura oven iniziale: 50° C
  • gradiente: 5° C/min
  • temperatura oven finale: 180° C
  • isoterma finale: 5'

Alla temperatura di 250° C dell'iniettore, i componenti volatili vengono desorbiti e trasportati tramite il gas di trasporto (idrogeno) all'interno della colonna capillare dove avverrà la ripartizione delle sostanze in base alle affinità con il substrato della colonna. Questa affinità è inoltre dipendente dalla temperatura di ebollizione dei singoli componenti e dal gradiente di temperatura impostato. La fase finale dell'analisi è caratterizzata da una situazione isotermica per cui per 5 minuti la temperatura rimane costante. Per una corretta assegnazione dei picchi è stata inoltre condotta un'analisi mediante gas cromatografo (Varian 3400) accoppiato ad uno spettrometro di massa (Finnigan MAT-SSQ 710 A) nelle seguenti condizioni sperimentali: colonna capillare: Rtx®-5 MS Crossbond® 5% difenil- 95% dimetilpolisilossano (30 m x 0.25 mm I.D., film thickness 0.25 mm). La colonna è stata mantenuta a 50° C per 2 minuti dopo l'iniezione, poi la temperatura è stata incrementata di 8° C/min fino a 280° C, ed è rimasta costante per 2 minuti. L'iniezione è stata condotta a "splitless", con elio come gas di trasporto. Le temperature dell'iniettore, dell'interfaccia e della sorgente ionica erano rispettivamente 250° C, 280° C, e 160° C. Lo spettro di massa è stato acquisito per impatto elettronico (EI) a 70ev; l'intervallo di acquisizione delle masse è stato di 40-400 m/z. Il confronto fra il profilo di frammentazione dei composti separati dalla analisi GC-MS e quello contenuto nel database del MS – National Institute of Standards and Technology (NIST) ha permesso di identificare i composti volatili estratti mediante SPME dai fiori di rosa.