Le Rose d'inverno di Chiara da Assisi

di Liliana Beatrice Ricciardi

L'11 agosto 2003 ricorre il 750 anniversario della morte di Santa Chiara, patrona della RAI e di tutte le telecomunicazioni.
In occasione dell'VIII centenario della nascita, nel 1994, l'impareggiabile Frate Indovino - al secolo Padre Mariangelo da Cerqueto - recentemente scomparso, ha ricordato un'antica leggenda popolare ascoltata dalla viva voce di gente che abita nelle vicinanze di Assisi.

Scrive Frate Indovino:
"Secondo la leggenda, Francesco nei primi mesi della sua predicazione dopo il suo distacco Rosa miniata, EscorialRosa miniata, Escorialdal mondo sarebbe stato seguito da Chiara che insistentemente voleva ascoltare la sua parola.
Questa familiarità spirituale veniva vista con occhio malevolo dalla gente, che mormorava di loro. Francesco, udite queste voci, si rivolse a Chiara e le disse: "Sorella, dobbiamo distaccarci, perché la gente mormora di noi. Ci rivedremo quando fioriranno le rose". Si era in pieno inverno; la neve copriva tutto, gli alberi spogli, irrigiditi sembrava domandassero pietà. Chiara si allontanó da Francesco quanto un tiro di sasso, e tra gli arbusti si inginocchiò a pregare. Intanto i rami scheletriti e gelidi di quegli sterpi, cominciarono ad aprire le gemme e in un batter d'occhio si coprirono di foglie, di bocci e meravigliose rose bianche.
Chiara ne raccolse un fascio, poi rintracciò Francesco: 'Ecco - disse - le rose sono fiorite'.

Il Santo capì allora la volontà di Dio e lasciò dire la gente.
Così Chiara per molte settimane continuò ad ascoltare il maestro senza allontanarsi da lui.

Anzi ad ascoltare lui condusse le sorelle e la Madre e si inizio così la catena delle 'povere dame' che fino ad oggi continuano silenziose l'insegnamento di Chiara".

Meno silenziosi sono i mezzi di comunicazione che la Santa protegge: qui però interessa la delicata leggenda, attribuita peraltro a diversi altri santi. Tutto quanto concerne la natura colpisce la fantasia sia dei credenti che degli scettici.Rosa x Alba Maxima, Europa prima del XV secolo Rosa x Alba Maxima, Europa prima del XV secolo Perché non accettare con fede una storia così garbata?
Allora si può anche immaginare quali siano le "rose bianche" messaggere divine di Santa Chiara.
Le splendide banksiae, ancorché di origine asiatica? La mediterranea rosa sempervirens o l'Alba maxima già presenti nei giardini romani?
Noi offriamo, con devozione ed auguri, la nostra recente scoperta: la rosa miniata dell' Escorial.

 

 

 

Liliana Beatrice Ricciardi
da San Lorenzo dell'Escorial, agosto 2003