Bruchi o Argidi delle Rose
Argidi sulle foglie
Danno alle fogliole dovuto ad Arge Pagana
Il loro nome scentifico è Arge Pagana, che attacca principalmente la Rosa canina e le varietà di Rosa centifolia, e Arge rosae che attacca anche le altre rose. Sono degli eminotteri terebrandi. Entrambe le specie svernano allo stato di pupa all’interno di un bozzolo a doppia parete che viene formato tra le foglie cadute in terra o interrate a poca profondità. Gli adulti sfarfallano nel mese di maggio o giugno. Gli adulti di Arge pagana hanno il capo, il torace e le zampe di colore nero brillante, Quelli di Arge rosae hanno il capo e le antere neri, il torace giallo rossastro con il segmento mesatoracico nero, l’addome giallo rossastro, le zampe gialle ma con le tibie e i tarsi neri.
Uova di Arge Pagana
Si nutrono di sostanze zuccherine e subito dopo l’accoppiamento le femmine depongono le uova lungo i getti non ancora lignificati delle rose. Praticano delle profonde incisioni nelle quali depongono. Quelle di Arge pagana sono disposte a spina di pesce, mentre quelle di Arge rosae sono in una unica fila. L’operazione di deposizione è ripetuta talvolta sullo stesso stelo a diverse altezze. E’ ben visibile perché di colore scuro e perché gli steli della rosa tendono a curvarsi. Il periodo di incubazione dura una decina di giorni, dopo il quale le larve iniziano a cibarsi partendo dal margine delle foglie per poi divorarle completamente, lasciando in genere solo la nervatura centrale. Attacchi importanti defogliano quasi completamente la rosa.
Arge Rosae adulto
Arge Pagana adulto